ALLERGIA ALLE OCCHIAIE?

Le occhiaie e le borse sotto gli occhi non sempre sono sinonimo di mancanza di sonno e la loro presenza può essere un campanello d’allarme per farsi domande più approfondite sulla nostra salute. Queste antiestetiche nemiche che contraddistinguono la parte più espressiva del nostro corpo, sono spesso collegate ad una allergia in corso, della quale il soggetto colpito è spesso inconsapevole.

Le occhiaie sono infatti dovute ad una cattiva microcircolazione nei tessuti sotto all’occhio chiamata anche area infraorbitale; il problema è proprio un’eccessiva dilatazione delle vene sottoorbitali nelle quali in sangue ristagna maggiormente segnando con una sorta di ombra la base dell’occhio. Questo ristagno di sangue è accentuato nei soggetti allergici.

Comunemente, nei soggetti non allergici, le mucose nasali trasportano le particelle estranee verso la gola, dove sono ingerite ed eliminate attreverso la via digerente oppure espulse tramite la tosse.

Qualcosa di diverso accade nei soggetti allergici:

in questo caso, appena un allergene viene a contatto con l’interno della cavità nasale tramite la respirazione, una catena di reazioni biochimiche scatena il rilascio di istamina da parte di cellule del sistema immunitario apposite (i mastociti, che si trovano sotto la superficie cutanea e nelle membrane che rivestono il naso, l’apparato respiratorio, gli occhi e l’intestino); l’istamina rilasciata provoca una contrazione dei tessuti cellulari i quali rilasciano un eccesso di liquidi in circolo causando quindi il rigonfiamento dei seni paranasali e, spesso, la congestione nasale. Questo aumento dei liquidi all’interno delle vene del distretto sottorbitale causa vasodilatazione e quindi manifestaizone di occhiaie e borse (la differenza tra le due è che nelle borse si ha anche un evidente rigonfiamento della zona).

E’ quindi dell’istamina la colpa degli starnuti, del prurito (spesso causato infatti da problemi alla microcircolazione), dell’eccesso di secrezione di liquidi e di qualche occhiaia. Se in certi periodi dell’anno oppure in certe circostanze le occhiaie sono un marchio distintivo ma inspiegabile del viso, è il caso di riflettere sull’eventualità di una reazione allergica in corso.

Anche le borse sottoculari possono essere un segnale di fisiologia in tilt. In particolare c’è correlazione tra la funzionalità dell’apparate digerente ed escretore e la presenza di borse sotto gli occhi; il rigonfiamento e la congestione in questa zona possono infatti indicare un accumulo di sostanze tossiche e cataboliti che il corpo non riesce a smaltire. Monitorare la loro comparsa (per esempio sono tipiche la mattina successiva rispetto ad  una cena abbondante ad alto contenuto di sostanze complesse) può essere utile per programmare un ciclo di trattamento disintossicante/depurativo.

E’ bene ricordare che oltre alla mancanza di sonno e alle allergie, le occhiaie possono insorgere anche in caso di eccessiva esposizione solare, disturbi ai reni, disturbi al fegato e alimentazione scorretta; in particolare le occhiaie di un colore giallastro possono correlare con fegato e cistifellea sovraccaricati oltre la loro capacità di lavoro; occhiaie scure che tendono al nero possono derivare da debolezze a livello di organi riproduttivi, reni e vescica; se invece le occhiaie tendono al grigio ci potrebbe essere un problema a livello del drenaggio linfatico (verificare lo stato di funzionalità di reni e polmoni) oppure a problemi del sistema endocrino o ormonale.

Le occhiaie non vanno viste quindi solo come un nemico da nascondere ma, al contrario,  come un valido alleato in grado di segnalare in modo evidente un eventuale discomfort funzionale e rappresentano quindi un “controllo di qualita” interno al nostro corpo che può essere molto utile per tenere sotto controllo lo stato di salute.

Nel caso in cui siano croniche, ingiustificate dalla privazione di sonno, ben evidenti e di un colore caratteristico è consigliabile fare una valutazione più generale dello stato di salute e confrontarsi con un medico di fiducia.